Da Vecchia Cascina ad Appartamento dal Design Eclettico

Ornella Correnti Ornella Correnti
Un appartamento eclettico in una cascina lombarda dei primi del '900, Giorgio Gravina Giorgio Gravina Livings de estilo ecléctico
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Attorno ai centri urbani si estendono ampissime porzioni di territorio costellati da tante costruzioni ormai in disuso che costituiscono grandissime opportunità architettoniche; guardate con noi il progetto che vi presentiamo in questo Libro delle idee: si tratta del recupero e della totale ristrutturazione di una cascina risalente ai primi anni del Novecento situata nell’hinterland milanese. Autore di questa spettacolare trasformazione è lo studio GAG fondato nel 2011 dall’architetto Giorgio Gravina e votato all’architettura d’avanguardia e alla Bioarchitettura, per soddisfare non solo il gusto estetico ma garantire una perfetta efficienza, proponendosi al committente come unico interlocutore in ogni fase, dalla progettazione alla consegna dell’immobile. Il progetto per questa cascina lombarda ha coinvolto l’intero corpo di fabbrica e ha previsto il rifacimento sia dei prospetti e degli esterni, sia degli interni nei quali sono state ricavate quattro abitazioni; qui vi mostreremo nel dettaglio uno dei nuovi appartamenti, di cui l’architetto Gravina ha curato l’interior design scegliendo uno stile eclettico, estremamente vivace e personale in cui moderno ed antico coesistono perfettamente in un armonioso mix. Continuate a leggere per scoprire tutto di questa radicale trasformazione!

1. La cascina prima e dopo l'intervento

Già da queste prime immagini è possibile percepire l’entità della trasformazione compiuta dal lavoro dell’architetto Giorgio Gravina, che ha riportato alla vita questa antica e dismessa cascina immersa nella periferia milanese e precedentemente adibita a stalle e magazzini. Rispettando la partitura delle aperture su prospetto e senza stravolgere in alcun modo gli stilemi tipici della tipologia architettonica di stampo rurale, l’architetto ha trasformato l’antico edificio in un complesso di abitazioni indipendenti

2. Tra memoria e design moderno

Eclettico e ricco di personalità: ecco uno dei quattro appartamenti di cui l’architetto Giorgio Gravina ha curato in ogni dettaglio il progetto degli interni. Ad ogni angolo è possibile respirare la memoria storica dell’edificio grazie alla presenza di numerosi elementi originari, tra i quali ad esempio il soffitto in legno con grandi travi a vista, ricostruiti nella zona living durante l’intervento di ristrutturazione ma in maniera assolutamente fedele con la struttura originale. Di nuova realizzazione è, invece, la scala di collegamento realizzata su disegno del progettista; è stato scelto un design minimale di ispirazione industriale ed è stata pensata come un unico foglio di lamiera in ferro grezzo piegato. Al di sotto di essa, una struttura sottostante in ferro e ripiano in legno di pino mordenzato come le travi a soffitto e un basamento realizzato in muratura con finitura in resina grigia; completano il design dei segna passi in gesso incassati nella parete.

2.1 Tra memoria e design moderno

3. I dettagli che esaltano il progetto

La cura dei dettagli è certamente una delle caratteristiche principali che rende il progetto per questo appartamento davvero unico. L’architetto non ha lasciato nulla al caso e ha creato un perfetto mix&match di stili, abbinando sapientemente pezzi autentici della cascina con arredi e complementi moderni di design. Osservate l’affascinante porta originale, risalente ai primi del Novecento, restaurata e ridipinta per fungere da separazione tra zona giorno e zona notte, è lei l’indiscussa protagonista dello spazio; interessante anche il dettaglio dei pomelli antichi recuperati per gli sportelli della lavanderia. A questi elementi ricchi di fascino d’antan, fanno da eco le modernissime lampade di design, come la coppia di applique decisamente pop di Ingo Maurer ai lati della finestra della cucina.

3.1 I dettagli che esaltano il progetto

3.2 I dettagli che esaltano il progetto

4. Innesti di pavimentazioni in cucina

La cucina di questo appartamento è stata ideata dall’architetto Giorgio Gravina, che ha scelto per lei un design semplice, essenziale e lineare e il bianco per far sì che si potesse integrare al meglio con gli altri arredi presenti e si potesse così anche mettere in risalto il contrasto di pavimentazioni che da una vera marcia in più e aggiunge dinamicità allo spazio, creando una sottile suddivisione funzionale delle aree. Alla pavimentazione in parquet di rovere posato con spina all’italiana si agganciano delle colorate cementine esagonali di ispirazione vintage, un’accoppiata vincente!

4.1 Innesti di pavimentazioni in cucina

5. Un bagno essenziale ma eclettico

Bianco ottico e un blu intenso colorano il bagno di piano terra, per il quale l’architetto Giorgio Gravina ha scelto uno stile moderno ed essenziale senza rinunciare alla consueta (o meglio inconsueta) nota eclettica. Resina e cementine si intrecciano armoniosamente, mentre gli specchi vintage sopra i lavabi e le applique di design “Luccellino” di Ingo Maurer completano la composizione in assoluta coerenza con il linguaggio progettuale scelto per disegnare gli interni di questo appartamento

5.1 Un bagno essenziale ma eclettico

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