6 idee per fare la cucina più grande!

Giuseppe Solinas – homify Giuseppe Solinas – homify
BALDUINA, MOB ARCHITECTS MOB ARCHITECTS Cocinas de estilo moderno
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In questo Libro delle Idee ci occuperemo di alcuni accorgimenti utili a far sembrare la cucina più grande. Inizieremo in particolare dagli effetti generati da un uso attento della luce: una buona disposizione dell'arredamento rispetto alle luci, e in particolare la valorizzazione di quella naturale proveniente dalle finestre, può avere grandi effetti sulla percezione dei rapporti spaziali. Altro aspetto molto importante riguarda la scelta dei colori da utilizzare sulle pareti e in particolare sul pavimento. Enfatizzare la luminosità attraverso colori tenui, che favoriscano una diffusione morbida e uniforme, è un sistema naturale per allargare i confini della cucina. 

Come vedremo, anche una scelta accorta dei pavimenti permette ottimi risultati. Altri accorgimenti per rendere più ampio lo spazio della vostra cucina riguardano l'ottimizzazione dello sfruttamento dei volumi a disposizione. In questo senso diventa importante curare l'utilizzo delle superfici verticali, un modo per utilizzare tutti i volumi a disposizione in modo intelligente, favorendo l'ariosità e l'accessibilità della cucina, moltiplicando allo stesso tempo le aree dedicate a ripiani e ante e quindi la capacità di immagazzinare e riporre. 

Anche usare complementi d'arredo modulari risulta una soluzione pratica e ricca di implicazioni anche spaziali. I complementi d'arredo modulari, infatti, permettono una scomposizione geometrica dei volumi, utile a generare prospettive e muovere lo sguardo oltre i confini naturali della cucina. E vedremo che anche l'ordine aiuta.

1. Utilizzare la luce naturale per allargare la cucina

Un accorgimento molto semplice per rendere la cucina più grande è quello di non dare mai per scontata la disposizione delle finestre. La luce è alleata preziosa e insostituibile per dare vita a uno spazio arioso e aperto, capace di dare un'impressione di maggiore vastità rispetto a quella reale. 

Organizzare la disposizione dell'arredamento rispetto alla provenienza della luce è una regola semplice ma sempre valida. Seguire le linee di irradiazione, per esempio, è un modo per ottenere una illuminazione ottimale delle superfici di lavoro, ma anche per generare una diffusione uniforme e ininterrotta della luce, che possa abbracciare lo spazio senza interruzioni, connettendolo e rendendolo unitario. Le finestre, poi, rappresentano un naturale punto di fuga prospettico che naturalmente allarga lo spazio della cucina portandolo verso l'esterno.

2. Scegliere colori tenui per le pareti

Per rendere la cucina più grande bisogna scegliere i colori delle pareti con attenzione. Le tonalità scure possono generare una scarsa diffusione della luminosità e un effetto di avvicinamento della pareti, rischiando di rendere l'ambiente opprimente. I colori tenui, invece, hanno una naturale capacità di contribuire alla luminosità dell'ambiente. Morbidi e riflettenti, permettono una diffusione della luce graduale ed estese a tutte le superfici. In questo modo è possibile dare luogo a una naturale ariosità dello spazio, per un ambiente della cucina leggero e rilassante.

3. Scegliere con cura i pavimenti

Apartamento São Caetano, VSS ARQ VSS ARQ Cocinas de estilo minimalista

La scelta dei pavimenti è più importante di quanto non si possa pensare anche in termini spaziali. La scelta si limita spesso a quella dei materiali, della loro resistenza all'usura e della convenienza. Aspetti indiscutibilmente importanti, da tenere nella massima considerazione. Se però si vuole rendere lo spazio della cucina più grande, però, si dovrà guardare ai pavimenti anche dal punto di vista della luce. E cioè scegliere delle superfici che siano coordinate alla disposizione delle fonti luminose e delle tonalità scelte per le pareti e i complementi d'arredo. 

Le superfici riflettenti rappresentano, naturalmente, una soluzione ideale. Ma potrà essere importante, come vediamo nell'immagine, anche adottare motivi geometrici ricchi di tessiture, capaci di rifrazioni modulate, sfumature e anche contrasti, che possono in questo modo aggiungere profondità e volume al pavimento.

4. Comprare arredi modulari

I complementi d'arredo modulari rappresentano un sistema pratico per rendere più grande la cucina. Non soltanto si moltiplicano ante, cassetti e pensili, tutti quegli spazi fondamentali in cucina dedicati a riporre utensili, pentole e cibi. Ma oltretutto si genera un sezionamento dei volumi in reticoli geometrici di linee che moltiplicano le fughe prospettiche. In questo modo lo sguardo viene mosso in direzioni sempre diverse, lungo perpendicolari e parallele che aprono lo spazio. Anche in questo caso, il colore può giocare un ruolo importante. Come vediamo in questa immagine, le diverse tonalità sembrano moltiplicare ulteriormente i moduli arricchendo l'articolazione dello spazio.

5. Sfruttare al massimo lo spazio verticale

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Per allargare la cucina, sfruttandone al meglio i volumi, è necessario ottimizzare lo sfruttamento delle superfici verticali, in modo da liberare il più possibile il resto dell'ambiente, favorendone l'accessibilità e l'ariosità. E allora è necessario valorizzare al massimo le superfici verticali con pareti attrezzate, pensili suddivisi in una molteplicità razionale di ante e cassetti, di ripiani a vista, utili sia come superfici d'appoggio per apparecchiature come i forni a microonde, ma anche come spazi dove creare composizioni decorative che possano aprire finestre gradevoli e far quindi respirare la cucina.

6. Evitare il disordine

Un accorgimento solo apparentemente scontato, quello di evitare il disordine. Perché mantenere lo spazio della cucina ordinato non significa solo dedicarsi allo sforzo mai troppo piacevole, di riassettare e pulire. Anzi: significa proprio cercare di minimizzare quegli sforzi con una pianificazione razionale ed efficiente dello spazio. 

Una organizzazione funzionale e intelligente, che preveda piani di lavoro accessibili, ripiani, ante e cassetti disposti in maniera pratica e razionale. Dove tutto sia a disposizione e abbia un suo spazio ben preciso, dove possa essere usato e poi riposto, che si tratti di una pentola o di un frullatore. Tutto questo serve a facilitare la fruizione della cucina e la sua vivibilità. Evitare il disordine serve proprio a questo: poter vivere sempre in maniera rilassata e piacevole la cucina.

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