Come Realizzare un’Apertura su un Muro Portante

Monica Mariani – homify Monica Mariani – homify
ristrutturazione con valorizzazione pietra presente sotto l'intonaco, Art interior designer Art interior designer
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Realizzare un’apertura su un muro portante, esterno o interno alla casa, può essere utile per creare delle nuove finestre o porte e anche per modificare o eliminare parzialmente le divisioni tra due stanze della casa, per esempio per unire cucina e soggiorno. Creare una nuova apertura su un muro portante non è però una decisione che si possa prendere liberamente. Infatti, le strutture portanti sono quelle che sostengono l’intero edificio e qualsiasi intervento che vada a indebolire tali strutture potrebbe compromettere la stabilità e la solidità dell’edificio stesso.

Oggi non ci addentreremo nelle normative che regolano questo tipo di intervento, diciamo soltanto che, prima di poter realizzare un’apertura su un muro portante, bisogna obbligatoriamente avere un progetto approvato dagli organi competenti e ci deve essere un direttore dei lavori abilitato. Vediamo comunque, a grandi linee, cosa comporta un intervento di questo tipo.

1. Verificare le condizioni del muro

Volendo realizzare un’apertura su un muro portante ed essendo in possesso dei requisiti necessari, bisogna procedere ad una verifica accurata della stabilità del muro stesso. Per prima cosa è necessario verificare che il muro sia integro e in buone condizioni. A questo scopo bisogna rimuovere l’intonaco e controllare che non siano presenti lesioni o crepe e verificare la tenuta dei mattoni. Se ci fosse qualche problema non sarà possibile creare l’apertura nel muro portante. Una volta effettuata questa verifica sarà possibile iniziare a creare l’apertura nel muro portante per posizionare l’architrave di sostegno.

2 Prendere le misure e tracciare il disegno

Per prima cosa, per procedere a realizzare l’apertura nel muro portante bisogna prendere le misure necessarie e, tramite l’ausilio di una livella a bolla, tracciare il disegno dell’apertura che intendiamo realizzare.

A questo punto sarà possibile, tramite martellino elettrico e lavorando solo da un lato del muro, iniziare a creare l’apertura nel muro portante che servirà da alloggiamento per l’architrave.

3. Posizionare l’architrave

A questo punto sarà possibile posizionare l’architrave che deve coprire la larghezza dell’apertura nel muro portante che intendiamo realizzare, in maniera che sia interno alla superficie dell’intonaco di qualche centimetro. Dopo aver verificato, tramite una livella a bolla, che l’architrave sia perfettamente orizzontale bisogna colmare il vuoto al di sopra di esso. Per colmare questo vuoto verranno utilizzati mattoni e malta cementizia. Sarà necessario attendere 24 ore prima di poter creare la vera e propria apertura nel muro portante, per permettere alla malta di indurirsi.

4. L’apertura nel muro portante

Una volta che la malta si è indurita, si può procedere a creare la vera e propria apertura nel muro portante. Si comincerà a tagliare partendo dall’alto e seguendo l’andamento dei mattoni o delle pietre che costituiscono il muro. Successivamente sarà necessario colmare eventuali vuoti con altri mattoni e malta. Bisogna poi aspettare altre 24 ore perché la malta faccia presa.

5. Le rifiniture

A questo punto l’apertura nel muro portante è pronta e si può procedere a intonacare il muro. Dopodiché rimarranno da fare le rifiniture da decidere in base allo scopo dell’apertura stessa. Potrebbe trattarsi di una porta o di una finestra con infissi e serramenti, oppure di un’apertura lineare, o magari bordata da un rivestimento in pietra o da altri elementi decorativi.

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