5 fantastiche ristrutturazioni in legno

Guido Musante Guido Musante
Appartamento B+T, Architetto Beltrame Claudio Architetto Beltrame Claudio Pasillos, halls y escaleras escandinavos
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Sebbene tradizionalmente il legno non sia un materiale molto diffuso nell'architettura italiana, il suo impiego si è fatto negli ultimi anni sempre più crescente e ha ormai oltrepassato i suoi ordinari confini legati all'architettura rurale e alpina in particolare. La versatilità e le caratteristiche di eco sostenibilità del legno, unite alle sue naturali qualità tecnologiche ed estetiche ne hanno fatto una risorsa spesso imprescindibile nell'architettura contemporanea aumentandone di molto le applicazioni e le tipologie di impiego.

Tra i diversi campi progettuali le strutture in legno trovano spesso un'ideale campo applicativo nel versante delle ristrutturazioni, grazie alla capacità di questo materiale di inserirsi con versatilità e leggerezza, interagendo agilmente con le strutture esistenti.

Se vi siete incuriositi e pensate di approfondire l'argomento, vi rinviamo alla lettura del Libro delle Idee intitolato Case in legno e, naturalmente vi invitiamo a proseguire nella lettura di questo Libro delle Idee.

1. ​Legno che vola

La realizzazione di un soppalco interno è una delle applicazioni in cui il legno si dimostra più adatto e performante. Se volete averne un esempio efficace potete dare un'occhiata al progetto di questa casa di montagna, ristrutturata con l'aggiunta di una nuova zona relax sopraelevata utilizzata anche come camera per gli ospiti. Il soppalco è costruito con la tecnologia chiamata Xlam, basata su un una serie di pannelli costituiti da diversi strati di tavole in legno di abete incollate e incrociate. Allo scopo di favorire al massimo la circolazione della luce naturale i parapetti del soppalco sono stati realizzati con lastre di cristallo. La luce notevole consentita dal Xlam ha facilitato la realizzazione al di sotto del soppalco di un'ampia area cucina.

2. Verso il cielo

Contrariamente al progetto appena presentato, in questo caso di addizione, in cui è sempre protagonista il legno, l'estensione del fabbricato avviene sul piano verticale. Disegnato dallo Studio di Architettura Daniele Menichini il progetto prevede il recupero e la trasformazione dell’ultimo piano di un edificio a uso residenziale attraverso la realizzazione di un corpo di fabbrica aggiunto sul sedime di una terrazza a tasca, ricavata sul tetto dell'edificio.

Il nuovo volume scatolare si apre sul fronte principale con una grande vetrata, che inquadra il paesaggio circostante come un grande cannocchiale. La versatilità e la leggerezza del legno hanno facilitato notevolmente il nuovo inserimento, permettendo di costruire un volume generoso che però non grava in maniera eccessiva sulla struttura portante sottostante. Ai lati della nuova costruzione due elementi pergolati, anch'essi in legno, permettono di godere in maniera più ricca degli spazi aperti delle terrazze.

3. ​All'interno

Vediamo adesso un progetto di trasformazione in legno che esalta le qualità di questo materiale negli interni. Realizzata dagli architetti giapponesi dello studio Koufusha, la casa è dotata di un'impronta moderna e razionale in cui ogni porzione della superficie è fruttata al massimo per ottimizzare la qualità della vita degli abitanti.

Il piano terra è organizzato come un grande open space strutturato in più funzioni, sul quale si apre il soppalco della zona a notte. Il legno domina ogni elemento, dalla struttura portante ai rivestimento, donando una sensazione di calore e di forte plasticità all'ambiente.

4. ​Estendere con il legno

Il legno è un materiale e una tecnologia costruttiva ideale per realizzare rapidamente un'estensione di una abitazione.

La prima scelta, una volta definito il budget, è il tipo di legno più adatto. In linea di massima sono infatti due le opzioni: il legno duro delle conifere o il legno morbido delle latifoglie. L'opzione forse oggi più diffusa è quella del legno di cedro, una tipologia di conifera che non richiede sigillatura ed ha un'ottima resistenza all'umidità. Una diffusa alternativa al cedro è il larice, tra i migliori materiali per le strutture e i rivestimenti esterni, durevole, resistente agli agenti atmosferici e facilmente reperibile, molto spesso impiegato anche nelle barche. Alcuni legni duri come il Rovere e Castagno in genere migliorano il loro aspetto nel corso degli anni, assumendo una finitura grigio-argentea di grande valore estetico.

Il progetto di estensione illustrato nell'immagine è stato firmato da Jean-Charles Castric. Il posizionamento degli elementi lignei di rivestimento esterno secondo due andamenti differenti genera un contrasto visivo prodotto dalla diversa percezione delle trame del materiale. Il disegno del legno viene sottolineato dal sottile gioco dei serramenti in metallo nero, che dialogano anche con il marcapiano di gronda del tetto.

5. ​Un super legno

Ecco un altro soppalco che sfrutta le qualità strutturali del legno per ottenere importanti luci di sbalzo. In questo caso è stato applicato il legno lamellare, un materiale da costruzione composito a elevate prestazioni costituito essenzialmente da lamelle di legno naturale incollate tra di loro, capace di mantenere le caratteristiche del legno massello, riducendone però i difetti.

Dotato di un rapporto ottimale tra la grande resistenza meccanica e il peso è costituito dalla riduzione del tronco in lamelle, ricomposte con la venatura contrapposta, in modo da amplificare la resistenza, attraverso un apposito processo di incollatura a pressione effettuato a caldo. Oltre alle grandi prestazioni strutturali, il legno lamellare garantisce un'elevatissima resistenza al fuoco, paragonabile a quella dell'acciaio o del calcestruzzo.

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